Specialità - Ernioplastica open tension-free con mesh:
La Sanità Pubblica Italiana stenta a tenere il passo con le richieste dei Pazienti con i risultato che esistono lunghe liste d'attesa per la maggior parte delle prestazioni.
Tra gli interventi chirurgici, l'intervento per la correzione dell'Ernia Inguinale è quello che presenta le liste d'attesa più lunghe poiché viene considerato un intervento "minore" e non di "urgenza", e quindi rientra nelle Lista d'Attesa degli Interventi Programmati. Le Liste di Attesa pubblicate dalla Regione Toscana riportano tempi di attesa medi, per l'intervento di Erniolpastica, di un anno circa, in linea con il trend nazionale.
L'ernia inguinale è una patologia molto diffusa e fastidiosa. Più tempo si aspetta per operare, più l'ernia si ingrandisce, più complesso diventa l'intervento, più il periodo postoperatorio diventa difficile da superare, e più aumenta il pericolo che l'ernia diventi un' ernia"strozzata" e che richieda un intervento d'urgenza, con tutte le conseguenza del caso.
Infine, allo scopo di abbreviare le liste di attesa, gli Ospedali Pubblici ricorrono in misura sempre maggiore alle prestazioni chirurgiche cosiddette "intra moenia" vale a dire interventi a pagamento, che però vengono erogati nelle stesse strutture pubbliche dove altri pazienti vengono operati gratis.
Di fronte a questa anomalia appare più conveniente sottoporsi all'intervento in una struttura privata specializzata in grado di erogare prestazioni di alto livello, in ambienti raffinati, con una assistenza personalizzata, e con costi equivalenti a quelli delle strutture pubbliche.
In oltre 30 anni di attività ho acquisito una raffinata tecnica mini-invasiva per la correzione chirurgica dell’ernia inguinale con un accesso “open” vale a dire chirurgico, che minimizza le possibili complicanze postoperatorie permettendo l’immediata ripresa delle normali attività, senza la necessità di ricovero.
Il Paziente, nel caso non gradisca tornare a casa propria subito dopo l'intervento, può farsi assistere dal Personale rimanendo in Clinica finchè non si sente abbastanza sicuro di sé stesso.
L’intervento dura poche decine di minuti, viene svolto con un particolare tipo di anestesia sia locale che generale che viene smaltita pochi minuti dopo la fine dell’intervento.
Si utilizza una “mesh”, cioè una “rete” di ultima generazione che si adatta alla forma del corpo e, integrandosi ai tessuti nel giro di 3 anni, non provoca alcun fastidio né immediato né a lungo termine.
L’intervento si svolge attraverso una mini-incisione di 4 cm che non prevede punti visibili sulla cute e non necessita né di cerotto, né di medicazioni postoperatorie, né di desutura, e permette la normale igiene corporea sotto la doccia fino dal momento della dimissione dalla Clinica.
Estratto del curriculum:
Formato professionalmente alla scuola del Maestro, il Prof. Adriano Bencini, ho conseguito la specializzazione nelle 3 principali branche chirurgiche, ed ho svolto attività clinica nelle principali discipline chirurgiche presso le migliori Istituzioni italiane ed estere.
Nella mia formazione professionale ho svolto, oltre ai tirocini nelle branche chirurgiche nelle quali ho conseguito la Specializzazione, anche periodi di tirocinio in Chirurgia Plastica, Neurochirurgia, e Cardiochirurgia.
Ho fatto questo spinto dal mio Maestro secondo il quale un vero chirurgo deve avere competenze quanto più ampie possibili, e non sarà mai un vero chirurgo prima di avere fatto esperienza come Chirurgo di Guerra.
In oltre 30 anni di attività ho eseguito centinaia di interventi chirurgici di media ed alta chirurgia in Ospedali Pubblici e Privati in Italia ed all’Estero.
Ad inizio carriera ho anche svolto ricerca sia clinica che sull’animale da esperimento, ottenendo risultati scientifici originali tuttora validi sui risultati delle colle biologiche, sulla riduzione del tono simpatico vascolare periferico mediante simpaticectomia lombare, e sulla restituzione della continenza ai Pazienti stomizzati senza ricorrere a interventi chirurgici bensì utilizzando a propria volontà una innovativa protesi soffice e deformabile.
Ho svolto ricerche originali sul glomo carotideo e sui suoi effetti sulla riduzione del tono vagale della muscolatura bronchiale nei pazienti asmatici, ipotizzando l’effetto di denervazione della muscolatura liscia bronchiale prodotto dalla Glomectomia Carotidea, sotto la supervisione del Prof. Carlo Giuntini.
Ho anche dimostrato le alterazioni istopatologiche specifiche del glomo carotideo nei pazienti asmatici non ipossici, sotto la supervisione del Prof. Donald Heath.
Dal 2005 al 2008 mi sono interessato anche di telemedicina studiando un sistema di telemonitoraggio e gestione domiciliare dei drenaggi toracici e delle BPCO.
Ho intrapreso missioni umanitarie nei paesi del medio oriente in guerra, e Missioni di Cooperazione Sanitaria Internazionale con i paesi del Maghreb.
Nel corso della mia esperienza nella Missione "Enduring Freedom" a Nassiriya in Iraq tra il 2004 ed il 2005 come Chirurgo di Guerra del CM-CRI, ho anche partecipato al primo piano interforze NATO del contingente internazionale di gestione di “Major Incident” con oltre 1.200 partecipanti.
Posso dire di aver ricevuto il dono di una vita professionale estremamente ricca ed appagante avendo potuto vivere a cavallo tra la Chirurgia dei Maestri di una volta il cui motto era: "Grande taglio, grande Chirurgo", fino ad essere uno dei primi italiani a qualificarmi nella Chirurgia Robotica come Allievo del Prof. Marescaux presso l' I.R.C.A.D. di Strasburgo nei primi anni '90.